Hans Anton Tomamichel (1899-1984)
Nel 1925 si avventura sulla strada di Parigi. Nella città dell’arte il grafico ventiseienne consolida il proprio bagaglio artistico frequentando diverse accademie di belli arti. Con tratto veloce e sicuro fissa sulla carta la vita febbrile degli anni venti e l’ebbrezza della grande città che lo affascinano.
Nel 1927 ritorna a Zurigo dove l’anno dopo sposa Anny Kaiser. La famiglia, con cinque figli, richiede und residenza stabile ed un reddito regolare. Il grafico Hans Tomamichel realizza figure pubblicitarie, filmati e campagne promozionali per enti pubblici e ditte commerciali, collabora a diverse esposizioni, illustra libri, fornisce modelli per intarsi lignei, disegna partecipazioni, timbri, francobolli, loghi. Famoso diviene soprattutto come padre di “Knorrli”. Dalla sua prima comparsa all’inizio del 1948 per tutto il periodo postbellico, e fino ad oggi, il nanerottolo della Knorr, armato di mestolo, con l’allegra faccia a forma di piatto, conquista i cuori anche dei più recalcitranti bastiancontrari.
All’artista Hans Tomamichel resta una certa libertà: nascono molti disegni, acquarelli, olii, spesso con motivi di Bosco Gurin, ove la famiglia trascorre le sue vacanze. L’attaccamento al villaggio natale si traduce non da ultimo in un costante impegno per la salvaguardia della cultura walser.
Hans Tomamichel muore nel 1984 a Zurigo e viene sepolto nel cimitero di Bosco Gurin.