Formazza - Religione
Pur essendo in posizione geografica largamente aperta agli influssi dell’oltralpe riformato, in particolare l’Hasli con la quale Formazza ha intrattenuto in ogni tempo contatti mercantili e culturali intensissimi, la valle è rimasta fedele alla religione cattolica portata dai primi coloni dal Vallese. Diffusa in valle, nel XV-XVI secolo, la caccia alle streghe. Attiva la lotta all’eresia perseguita dalla Controriforma. Importanti testimonianze di arte tardo-gotica tedesca (in particolare sculture lignee policrome di scuola sveva) presenti un tempo negli sperduti oratori della valle. Al santuario di Antillone un affresco seicentesco ritrae l’antica processione che i valligiani di Formazza compivano il 25 giugno di ogni anni al Passo del San Gottardo (la più antica rappresentazione iconografica di quell’ospizio). Patrono della parrocchia: San Bernardo. Anticamente attestato il culto di San Teodulo, patrono dei Walser (sua statua lignea del XV secolo).