La più bella chiesa barocca in tutta la zona invita al pellegrinaggio. Di massima importanza tra le opere d’arte barocche è dal 1638 l’immagine della Madonna delle Grazie.

Lo stemma del comune di Galtür corrisponde all’immagine della Grazia.

Fortunato è il destino della campana Evangeli-Glöcke, che ha superato molte peripezie causate dalla guerra, durante la quale le campane furono fuse per farne cannoni. Durante o dopo la guerra engadina gli abitanti di Galtür avrebbero acquistato questa campana dal monastero premonstratense di St. Jakob a Prettgau e portato a Galtür. Secondo l’iscrizione fu fatta da Johannes Fraedenberger di Ulm nel 1441. Durante la seconda guerra mondiale tutte le altre campane furono portate a Brixlegg per essere fuse. Questa invece forse per i suoi venerabili anni fu lasciata nella torre. Per lungo tempo fu l’unica campana che poteva essere a malapena suonata, poiché pendeva e non poteva oscillare in pieno, malgrado il muro fosse un po’ crollato.

Dal 1988 risuona quando qualcuno muore.

La campana ha una forma slanciata, con un diametro di 64 cm, un’altezza di 61 cm e una corona alta 10 cm. Il suo peso viene indicato di un quintale e mezzo. Oltre alla suddetta iscrizione la campana è ornata da un rilievo rappresentante il gruppo della crocifissione.

(Fonte: Galtür, Zwischen Romanen, Walsern und Tirolern, Verlag Kümmerly u. Frey, 1999; Walserheimat in Vorarlberg, Tirol und Liechtenstein, Nr. 74, Juni 2004)