Grazie alla sua posizione strategica come paese di transito con i passi di Strela, Scaletta e Flüela Davos fu già colonizzata durante l’età del bronzo (circa 1500-1000 a.C.). Verso il 1100 si trovavano qui alpeggi dei vicini Romani della valle di Albula, ma proprietario di questi alpeggi era il monastero premonstratense a Churwalden al di sopra di Coira. Testimonianza di ciò è il nome “Monstein” che deriva dal latino “monasterium”. Verso il 1250 tutte queste proprietà appartenevano ai baroni di Vaz, che erano stati incaricati come feudatari dall’imperatore austriaco di insediare coloni nelle regioni suddite poco popolate.

Lo Spluga viene menzionato per iscritto per la prima volta nell’831 in una lista di beni dei sovrani carolingi. L’insediazione del villaggio avvenne probabilmente solo nel XIII secolo, allorchè i Walser immigrarono attraverso il Bernardino nella Valle del Reno Superiore (Rheinwald). Già fin dal tardo medioevo il trasporto delle merci attraverso i passi rappresentava per la popolazione dello Spluga la fonte più importante di guadagno nonostante la concorrenza del Gottardo. Nel1473 fu ampliata la Viamala, nel 1643 e 1709 fu migliorato soprattutto il tratto del passo nella parte meridionale.

Fino alla metà del XX secolo la popolazione di Vals viveva quasi esclusivamente dell’agricoltura. Il cambiamento radicale vero e proprio avvenne con la costruzione della centrale elettrica di Zerfreila (1951-58), che procurò nuove possibilità di guadagno, mentre centinaia di lavoratori trasformavano la valle in un Eldorado. Con le entrate provenienti dalle tasse fu possibile realizzare importanti progetti infrastrutturali.

La valle di Safien si incava profondamente nella duttile ardesia dei Grigioni. Il versante orientale sale qua e là con pareti rocciose ripide e aspre fino a 2000 m di altezza. In questa parte della valle si trovano per questo motivo solo nella parte più in fondo i poderi Zhinderscht ed Enthälb a 1800 m di altezza e nell’Aussersafien il podere Grafa. Tutti gli altri insediamenti si trovano nella parte sinistra della valle da Tall, Bäch, sopra i poderi di Camana, Hof, Bruschgaläschg, Zalön, Gün fino a Neukirch. Nel centro, ai piedi del pendio si trova Platz, il luogo principale della valle che come unico insediamento può essere definito villaggio. Tutti gli altri insediamenti sono sparsi nelle diverse sezioni del terreno a 1400 fino a 1800 m di altitudine.

È importante sapere che la nostra regione prima dell’immigrazione walser era abitata già dai Latini. Già nel testamento del vescovo Tello del 765 appaiono terreni a Supersaxa (Obersaxen) come appartenenti al signore di Ilanz, fatto che dimostra un insediamento, anche se forse scarsamente popolato. Secondo l’Urbarium imperiale dell’831 esisteva un beneficium di Arnolfo di Obersaxen, quindi una chiesa.